Narratore italiano. Nonostante il successo ottenuto dai suoi libri, fu afflitto da angustie economiche e morì suicida.
Narratore di grande energia, suggestionato dagli esempi di Verne, Sue e Dumas padre, scrisse un’ottantina di romanzi e circa 150 racconti destinati ai ragazzi e continuamente ristampati ad altissime tirature.
Fra i titoli più noti (anche per le trasposizioni cinematografiche e televisive) I misteri della jungla nera (1895), i romanzi del ciclo dei corsari (Il Corsaro Nero, 1899; Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, 1905) e soprattutto quelli del ciclo dei pirati (I pirati della Malesia, 1896; Le tigri di Mompracem, 1901; Sandokan alla riscossa, 1907).
Ignorato a lungo dalla critica, guardato con diffidenza dalla pedagogia, Salgari fu tuttavia un rinnovatore della letteratura italiana per ragazzi.
Il suo stile è approssimativo e i sentimenti su cui fa leva sono quasi sempre elementari: l’onore, l’amicizia, la vendetta, la protezione dei deboli ecc. Ma a riscattare le carenze formali e le ingenuità psicologiche interviene un’immaginazione fervidissima, capace d’inventare personaggi dall’eroismo esaltante, intrecci ricchi di azione e di suspense, ambienti e atmosfere dal forte colorito esotico.
Fonte: Enciclopedia della Letteratura, Garzanti 2007